Contratto terapeutico

CONTRATTO TERAPEUTICO – CONSENSO INFORMATO

Si invita a leggere con attenzione il contenuto del presente modulo prima di sottoscriverlo

Studi Cognitivi Clinica srl, con sede legale in Foro Buonaparte, 57, Milano, CF e P. IVA 12042840962, tel. +(39) 0249757119, email amministrazione@intherapy.it, prima di rendere le prestazioni del caso, richiamate la relativa Informativa sulla Privacy e l’Allegato 1 (Tariffe) al presente Contratto, che costituiscono base fondante del rapporto professionale con l’Utente e parte integrante del Contratto terapeutico

FORNISCE LE SEGUENTI INFORMAZIONI

Per quanto inerente la fase di prima visita

A. Le prestazioni in questa prima fase consisteranno di:

  • Una prima visita di valutazione della richiesta che si realizza con uno psicoterapeuta esperto nell’inquadramento diagnostico che raccoglie la domanda della persona andando a valutare quale può essere la proposta di supporto più indicata in base all’analisi dei suoi bisogni.

B. Per il conseguimento degli obiettivi potranno essere usati i seguenti strumenti:

  • Colloqui clinici;
  • Strumenti psicometrici inclusi test obiettivi e interviste semi-strutturate.

Per quanto inerente il percorso terapeutico

A. Il Paziente viene affidato al Professionista più adatto ad erogare le sedute di sostegno psicologico, tenuto conto delle specifiche esigenze del Paziente, delle raccomandazioni internazionali in termini di trattamenti psicologico basati sull’evidenza empirica, nonché della preparazione, del back ground professionale e delle competenze terapeutiche del singolo Terapista.

B. Le sedute di sostegno psicologico sono finalizzate ad attività di prevenzione, diagnosi, abilitazione-riabilitazione e/o sostegno in ambito psicologico (art. 1 della legge n.56/1989).

Il percorso di sostegno psicologico sarà a orientamento cognitivo- comportamentale.

L’intervento cognitivo-comportamentale presuppone la formulazione condivisa esplicita tra terapeuta e paziente in merito al funzionamento psicologico di quest’ultimo e del razionale (obiettivo finale) dell’intervento proposto. Il percorso di sostegno psicologico a orientamento cognitivo-comportamentale prevede percorsi e tecniche di intervento volti a ridurre la sofferenza psicologica operando assieme al terapista sulla consapevolezza e modifica di stili di pensiero e comportamento problematici. I percorsi e le tecniche cognitivo-comportamentali vengono selezionate in relazione agli obiettivi condivisi, alle caratteristiche della sofferenza psicologica emersa in sede di prima visita e alle raccomandazioni delle linee guida inter nazionali in termini di evidence-based practice, con particolare riferimento alle linee guida NIC E (https: //www.nice.org.uk/guidance) e alla Society of Clinical Psychology (Division 12 dell’American Psychological Association) identificabili al sito https://div12.org/. La formulazione avviene secondo la metodologia LIBET (Sassaroli et al., 2017 a, 2017 b) come guida alla condivisione degli obiettivi e alla definizione delle strategie del percorso di intervento.

Il Terapeuta può avvalersi di strumenti psicodiagnostici anche durante il percorso di sostegno psicologico. I benefici e gli effetti conseguibili mediante tale percorso sono i seguenti: riduzione della sofferenza psico- emotiva; promozione del benessere psicologico; miglioramento delle capacità relazionali; miglioramento della gestione dei propri stati emotivi e raggiungimento di una migliore comprensione di sé e dell’altro. L’aggiornamento e la verifica delle procedure di trattamento, dei protocolli utilizzati e dei risultati terapeutici costituisce un elemento fondamentale della pratica clinica, sia seguendo le indicazioni della Evidence Based Medicine che sperimentando procedure innovative.

Il trattamento terapeutico potrebbe in alcuni casi rivelarsi inefficace e non in grado di produrre gli effetti desiderati.

C. Per il conseguimento degli obiettivi potranno essere usati i seguenti strumenti:

  • Sedute di terapia:

Il percorso di cura è individuale e di norma il trattamento non prevede il coinvolgimento della famiglia. Ciò nonostante, è possibile svolgere incontri con gli “altri significativi” se può facilitare il trattamento e se il/la paziente è d’accordo.

  • Test psicometrici e psicodiagnostici, homework anche attraverso l’utilizzo dell’app Greta
  • Registrazioni audio e/o immagini videoregistrate o fotografiche delle attività terapeutiche, previo consenso esplicito da parte del paziente. Allo stesso modo il/la paziente si impegna a non effettuare alcuna audio e/o videoregistrazione delle sedute in assenza di specifico ed espresso consenso da parte del professionista. Tali audio o immagini vengono trattate esclusivamente a scopo clinico di trattamento, nonché di riflessione e supervisione sui percorsi di cura. Le stesse vengono conservate in modo da garantirne l’assoluta protezione e comunque fino alla fine del percorso terapeutico o alla conclusione del rapporto di presa in carico. Tali immagini o audio potranno essere successivamente utilizzate e diffuse a scopo divulgativo, didattico e in occasione di convegni scientifici. Qualora il professionista consegni nelle mie mani materiale audio/video derivato dai nostri incontri, declina a me ogni responsabilità sul possesso e l’uso da me effettuato di tale materiale. Gli strumenti audio-video così come gli strumenti psicodiagnostici potranno essere utilizzati a scopo di ricerca scientifica, statistica ed epidemiologica (secondo le modalità previste dalla legge).

D. Il percorso di sostegno psicologico che sarà praticato è a orientamento cognitivo-comportamentale. A seguito della fase diagnostica effettuata in prima visita, visti i sintomi rilevati, la prestazione che ci si appresta ad eseguire consiste in un percorso di sostegno psicologico finalizzato al miglioramento della qualità di vita del paziente. Gli obiettivi specifici del trattamento verranno ripresi in sede di terapia, sulla base delle indicazioni riportate nel Referto di Indicazione Terapeutica (RIT) rilasciato al termine del primo colloquio.

In ogni caso

  1. In qualsiasi momento la persona assistita potrà comunicare al Professionista la volontà di interrompere il trattamento in corso, anche con effetto immediato. In qualsiasi momento il Professionista potrà, con un congruo preavviso, interrompere temporaneamente o definitivamente il trattamento per necessità e/o grave impedimento personale, indicando eventualmente alla persona assistita altri Professionisti affiliati a InTherapy delle cui prestazioni avvalersi.
  2. Il Terapeuta può valutare ed eventualmente proporre l’interruzione del rapporto quando constati che non vi sia alcun beneficio dall’intervento e non è ragionevolmente prevedibile che ve ne possano essere dal proseguimento dello stesso. Se richiesto può fornire le informazioni necessarie a ricercare altri e più adatti interventi.
  3. Ai sensi del codice del consumo, si conviene che il diritto al recesso ed al relativo rimborso si intenderanno esclusi e non potranno quindi essere esercitati qualora il servizio sia stato eseguito, anche soltanto parzialmente. L’Utente riconosce ed accetta, pertanto, espressamente, che l’esecuzione, anche parziale del percorso psicologico acquistato quale pacchetto di trattamento determinerà la perdita del diritto di recesso e del diritto al rimborso – anche parziale – del corrispettivo versato. Ne consegue che l’interruzione del percorso terapeutico costituente un pacchetto di trattamento per causa comunque riconducibile all’utente, escluderà il diritto di quest’ultimo al recesso ed al rimborso delle eventuali sedute non usufruite.
  4. I dati personali e particolari della persona assistita, comunque coperti dal segreto professionale, saranno trattati ai sensi dell’Informativa sulla Privacy. I dati relativi allo stato di salute del paziente verranno resi noti a terzi solo in presenza di apposita delega scritta.
  5. Tutto il materiale elaborato da InTherapy resta di esclusiva proprietà della stessa.
  6. Le fatture emesse saranno trasmesse al Sistema Tessera Sanitaria dell’Agenzia delle Entrate ai fini dell’elaborazione del mod. 730/UNICO precompilato del cliente. Il Paziente ha il diritto di opporsi a tale invio. L’opposizione all’invio dei dati deve essere esercitata prima dell’emissione della fattura, tramite esplicita richiesta, in modo che possa essere annotata in fattura. L’eventuale opposizione non pregiudica la detrazione della spesa, ma comporta esclusivamente che la fattura non venga inserita automaticamente nella dichiarazione dei redditi precompilata.