Mattia Ferro

Vicedirettore del Corso di Laurea triennale in Psicologia della Sigmund Freud University di Milano, Laureato in Neuroscienze Cognitive, Ph.D in Fisiologia, Psicoterapeuta.

Docente in Neuroscience

Vicedirettore del Corso di Laurea triennale presso la Sigmund Freud University, sede di Milano.

Laureato in Neuroscienze Cognitive presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, consegue il Ph.D in Fisiologia presso l’Università degli Studi di Milano con una tesi riguardante lo sviluppo di nuove metodologie per l’analisi funzionale della trasmissione sinaptica in modelli animali transgenici, sviluppando il progetto presso l’Unità di Neurobiologia dell’Apprendimento e l’Unità di Genetica Molecolare dello Sviluppo Neurale, Ospedale San Raffaele di Milano. Successivamente è assegnista di ricerca presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, nell’unità di Neurobiologia dell’Apprendimento diretta dal Prof. A. Malgaroli. Nella stessa università ha insegnato nel corso di Fisiologia (Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria, Facoltà di Medicina e Chirurgia), Neuroscienze I (Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche, Facoltà di Psicologia), Neurobiologia della memoria (Laurea Magistrale in Neuroscienze Cognitive, Facoltà di Psicologia) e attualmente è Professore a Contratto del corso di Utilizzo di Modelli Sperimentali per lo Studio del Comportamento in Psicologia (Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche, Facoltà di Psicologia).
È direttore del  Brain and Behaviour SFU Lab presso la Sigmund Freud University, sede di Milano, ed è membro del Center for Behavioral Neuroscience and Communication (BNC) presso l’Università Vita-Salute San Raffaele.
Come psicoterapeuta si è formato presso SIPRe (Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione) e presso il Gruppo Studi Cognitivi.

Interessi di ricerca

Si occupa di correlare il comportamento a modifiche funzionali di plasticità delle reti sinaptiche tramite lo sviluppo di tecnologie di biologia e genetica molecolare, applicando queste a modelli animali per poter studiare le basi anatomo-funzionali e fisiologiche dei processi percettivi e cognitivi di base. Le stesse tecnologie sono inoltre applicate a modelli animali di patologie psichiatriche per studiare i cambiamenti che intercorrono a livello dei circuiti sinaptici in tali disfunzioni. Si occupa inoltre di applicare tecniche non invasive di stimolazione cerebrale (TMS e tDCS) per lo studio di specifiche dimensioni transdiagnostiche quali la metacognizione e il decision making, in popolazioni sia cliniche che non-cliniche.

Pubblicazioni

Google Scholar