La percezione dell’arte negli occhi di chi osserva: la tecnologia eye-tracking applicata a immagini di arte contemporanea.
DOMENICA 31 GENNAIO 2016, nell’ambito della manifestazione ARTEFIERA a Bologna, presso lo stand espositivo della Galleria Pio Monti di Roma, ricercatori della Sigmund Freud University di Milano-Vienna, sperimenteranno un dispositivo Eye Tracking SMI Wifi (tracciamento dei movimenti degli occhi) per valutare i percorsi di fissazione oculare di alcuni visitatori della mostra.
Verranno nello specifico analizzati gli scanpath (percorsi dello sguardo) di soggetti con diversi livelli di competenza nel settore delle arti visive posti ad osservare alcune produzioni di Teresa Iaria, un’artista che in sintonia con le teorie della fisica contemporanea produce immagini di un continuum spazio-temporale nel tessuto pittorico con l’ausilio di piccole frecce.
L’esperimento di percezione visiva
L’assenza di un “centro” delle opere crea una sfida per la percezione visiva che la registrazione dei movimenti oculari permetterà di descrivere. L’ipotesi principale che la ricerca vuole verificare è se la vertigine che l’inseguimento dei vettori genera nell’osservatore corrisponda ad una rete caotica di movimenti oculari o cerchi di individuare percorsi organizzati nello spazio.