Innovazione e ricerca: le tesi magistrali in Psicologia Digitale alla SFU

30 Gennaio 2025 – Presentazione dei progetti di tesi magistrali alla Sigmund Freud University

La giornata di presentazione dei progetti di tesi magistrali è un momento fondamentale per la Sigmund Freud University, in cui gli studenti presentano il proprio lavoro davanti a una commissione di docenti e ai colleghi. Questo evento rappresenta non solo un’opportunità per esporre i propri progetti di ricerca, ma anche un’occasione di confronto interdisciplinare e di scambio di idee all’interno della comunità accademica.

Tra le numerose ricerche presentate, un ruolo di particolare rilievo è stato posto dai progetti legati alla Psicologia Digitale, un settore in continua evoluzione che combina l’analisi del comportamento e dei bisogni umani con le nuove tecnologie. Dall’intelligenza artificiale all’interazione uomo-macchina, le tesi presentate hanno esplorato applicazioni innovative della psicologia nel mondo digitale.

Dalle neuroscienze al design UX: migliorare l’esperienza utente nell’e-commerce

Uno dei progetti di ricerca si concentrerà sull’intersezione tra neuroscienze cognitive e UX design per migliorare l’esperienza degli utenti in un’applicazione di shopping online. Attraverso la creazione di due prototipi con differenze nell’interfaccia del menù, lo studio indagherà in che modo il design dell’app influisce sulla soddisfazione dell’utente e sull’individuazione dei suoi bisogni. Per valutare questi aspetti, verranno impiegate interviste qualitative e questionari su un campione di utenti, analizzando le preferenze e il comportamento di acquisto.

ACT ed EMA: una nuova app per il supporto psicologico

Un’altra tesi esplorerà l’utilizzo di un’app basata sulla Acceptance and Committment Therapy (ACT) e sugli Ecological Momentary Assessments (EMA), con l’obiettivo di fornire supporto psicologico attraverso interventi digitali personalizzati. Le EMA permettono di raccogliere dati in tempo reale sull’esperienza emotiva dell’utente, offrendo feedback immediati e adattivi per migliorare il benessere psicologico. Questa ricerca pone le basi per lo sviluppo di strumenti digitali sempre più efficaci nell’ambito della salute mentale.

HRV Biofeedback: tecnologia e riabilitazione cardiologica

Un altro progetto indagherà il potenziale del biofeedback della variabilità della frequenza cardiaca (HRV) nel promuovere il benessere psicologico e facilitare il recupero fisico. L’integrazione di questa tecnologia nei protocolli di riabilitazione cardiologica potrebbe avere un impatto significativo, migliorando sia gli indicatori fisiologici che quelli psicologici. Lo studio analizzerà in che modo il biofeedback HRV possa contribuire alla riduzione dello stress e all’ottimizzazione della risposta del corpo alla riabilitazione.

Robot sociali e psicologia: una nuova frontiera dell’interazione

L’accettabilità e l’intenzione di utilizzo dei robot sociali da parte dei futuri psicologi sono state al centro di un’altra ricerca. Con l’incremento dell’uso della robotica nell’assistenza psicologica e sanitaria, comprendere il grado di fiducia e le aspettative dei professionisti nei confronti di queste tecnologie diventa cruciale. Lo studio analizzerà i fattori che influenzano la predisposizione all’uso dei robot sociali nella pratica psicologica, evidenziando vantaggi e criticità percepite.

AI e supporto psicologico: ChatGPT e il riconoscimento delle risposte generate dall’intelligenza artificiale

Infine, un progetto esplorerà il ruolo dell’intelligenza artificiale nel supporto psicologico, valutando la capacità dei partecipanti (esperti di psicologia) di distinguere tra risposte generate da ChatGPT e risposte scritte da professionisti del settore su forum di psicologia. Ai partecipanti verranno sottoposte quattro domande su temi psicologici, con risposte dichiarate essere scritte sia da psicologi esperti che generate dall’AI. I risultati dello studio contribuiranno a comprendere meglio il livello di affidabilità percepito dell’AI in contesti psicologici e il potenziale di queste tecnologie nel futuro della professione.

Conclusione

La giornata di presentazione delle tesi magistrali ha offerto uno spaccato sul futuro della Psicologia Digitale, evidenziando come la tecnologia stia ridefinendo le modalità di intervento e di ricerca nel campo della psicologia. Dallo studio dell’esperienza utente all’uso dell’IA nel supporto psicologico, passando per l’integrazione di biofeedback e robot sociali, questi progetti testimoniano l’importanza dell’innovazione nel nostro settore.

Questi lavori aprono nuove prospettive per il futuro della psicologia digitale, sottolineando il ruolo chiave della tecnologia nel migliorare il benessere e la qualità della vita.


A cura di Alessandro Ocera, MSc e dottorando di ricerca presso la Sigmund Freud University.