SFU Milano arricchisce l’offerta formativa della sua Laurea magistrale in Psicologia con l’attivazione di un terzo indirizzo in “Psicologia Digitale” dall’anno accademico 2021-2022, che va ad affiancarsi ai due già presenti in Psicologia clinica e Psicologia clinica dell’età evolutiva.
Il nuovo percorso in Psicologia digitale, chiamata anche Cyberpsicologia, intende approfondire sia i cambiamenti sociali, psicologici e mentali generati dagli sviluppi tecnologici sia i nuovi strumenti digitali a disposizione dello Psicologo.
Intende inoltre fornire competenze in merito ai modi in cui le tecnologie possono essere progettate e utilizzate per realizzare strumenti diagnostici e terapeutici a supporto dell’attività degli Psicologi.
Questa nuova area di interesse permetterà l’integrazione tra gli strumenti tecnologici e i modelli classici della Psicologia.
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Corso di Laurea magistrale, gli esami caratterizzanti dell’indirizzo in Psicologia digitale
Nove gli esami caratterizzanti del percorso, all’interno del piano di studi di Psicologia digitale:
I Semestre
- Intelligenza Artificiale e Psicologia
- Interazione tra mente/cervello e Tecnologie
- Paradigmi teorici di Psicologia digitale
- Psicologia dei videogame e della realtà virtuale
- User experience (UX) e applicazioni interattive
II Semestre
- Data science e ricerca psicosociale
- Ergonomia
- Psicologia digitale e psicoterapia
- Utilizzo problematico di internet
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Psicologo digitale: chi è e cosa fa?
Lo Psicologo clinico digitale avrà la capacità di usare strumenti tecnologici nella clinica, nella cura, nella prevenzione, nella riabilitazione e nell’apprendimento, avrà competenze in merito allo sviluppo di applicazioni interattive e user friendly, e sarà in grado di trattare il disagio aumentando la compliance e l’engagement del paziente, intercettando inoltre le possibili nuove forme di disagio psicologico in modo rapido e preciso.