Palmieri S., Mansueto G., Ruggiero G.M., Sassaroli S., Borlimi R., Bertelli S., Anselmetti S., Paganoni M., D’Agostino A., Gambini O. (2022). Credenze metacognitive e caratteristiche alimentari in pazienti con disturbi dell’alimentazione. Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale. 28(1):49.62

La letteratura mostra una possibile associazione tra credenze metacognitive e disturbi dell’alimentazione. Lo scopo dello studio è esplorare la relazione tra credenze metacognitive e anoressia nervosa (AN), bulimia nervosa (BN) e disturbo da Binge Eating (BED). 57 pazienti con diagnosi di disturbi dell’alimentazione hanno completato l’EDI-2 e l’MCQ-30. I risultati hanno mostrato che i pazienti con anoressia nervosa hanno livelli più elevati sulla scala «impulso alla magrezza» dell’EDI-2 rispetto agli altri pazienti e hanno livelli più alti di credenze metacognitive negative rispetto ai pazienti con Binge Eating. Le credenze metacognitive sono associate alle scale «impulso alla magrezza» e «bulimia». La «fiducia nelle proprie capacita cognitive» è risultata un fattore associato all’«impulso alla magrezza». I risultati sembrano suggerire che le metacognizioni esplicite siano associate al desiderio di perdere peso, paura di aumentare di peso e tendenza ad abbuffarsi e usare comportamenti compensatori. Le metacognizioni negative sembrano essere associate principalmente all’anoressia nervosa. I dati suggeriscono di considerare la valutazione delle credenze metacognitive in pazienti con disturbi dell’alimentazione.

https://doi.org/10.14605/PCC2812203