L’accesso ai Corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Psicologia presso la Sigmund Freud University (SFU) non prevede un test d’ingresso scritto, ma un colloquio individuale. Questo metodo di selezione permette di valutare il candidato non solo in base alle sue conoscenze, ma anche considerando la motivazione e il potenziale di crescita. In questo articolo troverai alcuni consigli pratici su come affrontare al meglio il colloquio di ammissione.
Comprendere la struttura del colloquio
Il colloquio ha lo scopo di valutare l’idoneità del candidato in tre aree principali:
- Motivazione per le discipline psicologiche: perché vuoi studiare psicologia? Quali sono le tue aspettative e obiettivi futuri?
- Cultura generale (per la triennale) o competenze scientifiche (per la magistrale): conoscenze di base sulla psicologia e capacità di ragionamento critico.
- Potenziale di crescita: la capacità di affrontare il percorso universitario con impegno e curiosità.
Preparare una lettera motivazionale efficace
Uno dei documenti richiesti per il colloquio è una lettera motivazionale di almeno 300 parole. Non esistono linee guida rigide per la sua scrittura, ma è fondamentale che emergano alcuni aspetti chiave:
- Il desiderio di studiare psicologia: spiega cosa ti ha portato a scegliere questo percorso e quali aspetti della disciplina ti affascinano di più.
- Le risorse e le qualità personali: metti in evidenza le tue caratteristiche e capacità che potrebbero aiutarti ad affrontare con successo il percorso di studi.
- Esperienze pertinenti: se hai fatto esperienze rilevanti, come volontariato, corsi di approfondimento o letture particolarmente significative, menzionale per dimostrare il tuo coinvolgimento nel settore.
- Obiettivi futuri: descrivi cosa ti aspetti di ottenere dalla laurea e come pensi di applicare le tue conoscenze in ambito professionale.
Evita di scrivere una lettera troppo generica o di usare “frasi fatte”. La personalizzazione è fondamentale: racconta la tua storia in modo autentico, mostrando passione e determinazione per la psicologia.
Approfondire la conoscenza della Psicologia
Per il colloquio della laurea triennale non è necessario avere conoscenze approfondite di Psicologia, ma è fondamentale mostrare un genuino interesse per la disciplina. Per la laurea magistrale, invece, è importante possedere una buona padronanza delle principali teorie e metodologie psicologiche. Se vuoi prepararti al meglio, potresti:
- Approfondire le motivazioni che ti hanno spinto a scegliere la psicologia.
- Informarti sui principali ambiti della disciplina (clinica, cognitiva, dello sviluppo, ecc.).
- Seguire l’attualità della psicologia tramite articoli divulgativi, articoli scientifici o podcast.
Simulare il colloquio
Può essere utile fare delle simulazioni del colloquio con un amico o un familiare. Esercitarsi a rispondere a domande comuni ti aiuterà a sentirti più sicuro. Alcune domande che potrebbero essere poste:
- Cosa ti interessa in particolare del programma della SFU?
- Quali sono i tuoi interessi nell’ambito della psicologia?
- Quali sono le tue aspettative sul corso di laurea?
- Quali sono le tue qualità principali che ti aiuteranno a completare il percorso?
Organizzare la documentazione necessaria
Prima del colloquio, assicurati di avere tutti i documenti richiesti:
- Per la laurea triennale: lettera motivazionale, diploma di maturità o attestato dei voti del 4° anno, certificazione della lingua inglese B2 o superiore (se già posseduta).
- Per la laurea magistrale: lettera motivazionale, attestato di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche (o certificazione di almeno 120 CFU per i laureandi), certificazione della lingua inglese B2 o superiore (se già posseduta).
Come iscriversi al colloquio
Per avere ulteriori informazioni puoi chiamare lo 02-83241854 o scrivere a admission@milano-sfu.it. Per prenotare direttamente il colloquio di ammissione alla Sigmund Freud University, visita la pagina: Iscriviti al colloquio.
Con una buona organizzazione e la giusta motivazione, potrai affrontarlo con sicurezza e determinazione!
A cura di Alessandro Ocera, MSc e dottorando di ricerca presso la Sigmund Freud University.