Psicologia digitale, nuove frontiere per la professione

Le nuove tecnologie e l’avvento del digitale stanno drasticamente modificando i nostri comportamenti, le modalità di apprendimento, i fenomeni psicologici, la ricerca scientifica e le tecniche diagnostiche e riabilitative utilizzate in Psicologia.

In questo scenario gli sviluppi tecnologici mostrano un duplice aspetto: da una parte essi sono strumenti diagnostici e terapeutici promettenti, dall’altra generano inevitabilmente importanti cambiamenti non solo sociali ma anche psicologici e mentali che occorre indagare e approfondire.

Le competenze e le tecniche psicologiche hanno la necessità di confrontarsi con il mondo digitale e svilupparsi in parallelo e in accordo a questi cambiamenti. Ciò vale tanto per il mondo accademico, quanto per i singoli professionisti.

Cos’è la psicologia digitale?

La Psicologia digitale, anche chiamata Cyberpsicologia, è la disciplina che si prefigge di indagare e sistematizzare questo cambiamento.

Essa studia infatti in che modo e in che misura gli sviluppi tecnologici comportano variazioni non solo sociali ma anche psicologiche e mentali.

Esamina inoltre i modi in cui le tecnologie possono essere progettate per realizzare strumenti diagnostici e terapeutici a disposizione degli psicologi.

Perché è necessario che gli Psicologi di oggi, non solo quelli futuri, conoscano le nuove tecnologie e i loro effetti?

In primo luogo, per poter intercettare le nuove forme di disagio psicologico, in maniera rapida e precisa.

In seconda battuta, per trattare il disagio in maniera maggiormente efficace: l’utilizzo delle nuove tecnologie spesso aumenta la compliance e l’engagement del paziente.

Infine, ad oggi, rivolgersi alla Psicologia digitale permette di potersi distinguere in un mercato competitivo.

Quali sono le tecnologie a disposizione?

Alcuni esempi di tecnologie a disposizione dell’attività professionale di Psicologo possono essere:

  • E-Therapy
  • Videogame e serious game
  • Social media
  • Realtà virtuale
  • Robotica e intelligenza artificiale
  • Apprendimento digitale (Blended teaching)
  • Neuromarketing
  • Biofeedback e neurofeedback

Le slide inerenti a questo argomento, presentate in occasione della Cerimonia di Inaugurazione dell’anno accademico 2020-2021 di SFU Milano, sono disponibili al download.


SFU Milano, attenta a questi nuovi scenari, ha organizzato la prima Conferenza Europea sulla Psicologia Digitale, in programma per il 19 e 20 febbraio 2021, che sarà un’importante occasione di incontro e confronto per il mondo della Psicologia.


A cura di Regina Gregori Grgič, Ph.D. in Neuroscienze Cognitive e Filosofia della Mente, Docente del Corso di Laurea triennale presso SFU Milano