Lo stress universitario colpisce 8 studenti su 10, un dato che preoccupa e che chiama in causa il ruolo delle università nella promozione della salute mentale. A parlarne è la Prof.ssa Simona Scaini, vice direttrice del Dipartimento di Psicologia della Sigmund Freud University di Milano, in un’intervista rilasciata ad Alley Oop – Il Sole 24 Ore.
“Alcune università stanno iniziando a riconoscere l’importanza della salute mentale degli studenti. La Sigmund Freud University di Milano, ad esempio, offre percorsi terapeutici personalizzati focalizzati sulla riduzione del rimuginio, sul miglioramento del sonno e sulla gestione dell’ansia da esame.”
Un riconoscimento importante, che valorizza l’impegno di SFU Milano nel promuovere il benessere psicologico come parte integrante del percorso accademico. Un approccio che si traduce in servizi concreti, grazie anche al gruppo Studi Cognitivi.
Un problema diffuso e globale
Secondo un’indagine dell’Università Federico II di Napoli, l’84% degli studenti sperimenta malessere nelle settimane precedenti agli esami: insonnia, attacchi di panico e ansia da prestazione sono tra i sintomi più frequenti. Le cause sono le pressioni familiari, l’ansia da competizione, le relazioni difficili con i docenti o la precarietà economica. A livello internazionale, anche gli Stati Uniti e il Regno Unito segnalano numeri preoccupanti.
Servizi Clinici Universitari
L’approccio integrato promosso da SFU Milano punta a costruire percorsi su misura per gli studenti, unendo la pratica clinica alla ricerca scientifica. I trattamenti sono basati su evidenze, monitorati e orientati non solo alla cura del disagio, ma anche alla prevenzione. Ecco, nello specifico, quali sono i percorsi di consulenza psicologica attivi con Servizi Clinici Universitari:
- Don’t worry per la riduzione del rimuginio.
- Speak your truth per migliorare l’assertività.
- Good sleepers per migliorare la qualità del sonno.
- Prima o poi lo faccio per ridurre la procrastinazione.
- Nessuno è perfetto per ridurre perfezionismo, senso di responsabilità e controllo eccessivi.
- Bye-bye butterfly per ridurre l’ansia sociale, da prestazione e l’ansia d’esame.
- Emotional regulation per imparare a riconoscere e modulare le emozioni.
- Face your fear per ridurre la paura della paura.
- Risvegliare la fiducia in sé stessi per ridurre la bassa autostima e la ruminazione.
Il supporto psicologico, infatti, non è solo un aiuto nei momenti critici, ma un percorso che aiuta a crescere e affrontare con più sicurezza le sfide. “Uno studente in salute mentale è anche uno studente più motivato, più capace di affrontare le sfide della vita universitaria e di costruire il proprio futuro con fiducia“, sottolinea la Prof.ssa Scaini.
SFU Milano rinnova così il suo impegno a formare psicologi e professionisti consapevoli, capaci di leggere i bisogni della società contemporanea e di contribuire a un cambiamento culturale che metta davvero al centro il benessere delle persone.