WIKISFU: creare conoscenza libera

Il concetto di open knowledge (o conoscenza aperta) si riferisce alla conoscenza a libero accesso che può essere riutilizzata e ridistribuita senza restrizioni legali, sociali o tecnologiche. Dare libero accesso alla conoscenza scientifica promuove lo sviluppo tecnologico, sociale e culturale in modo equo e costituisce da diversi anni un valore imprescindibile che la Commissione Europea ha voluto tutelare attraverso la definizione di pratiche condivise di open science (https://ec.europa.eu/info/research-and-innovation/strategy/strategy-2020-2024/our-digital-future/open-science_en).

La scienza psicologica condivide questo valore e sta muovendo i suoi passi verso una sempre maggior condivisione delle sue scoperte a beneficio di tutti, attraverso una messa in discussione ed un aggiornamento costanti.

Uno dei progetti di open knowledge più noti è rappresentato da Wikipedia, il sito web creato nel 2001 annoverato tra i dieci siti più visitati al mondo. Wikipedia rappresenta un importante luogo di divulgazione, ma per rispondere alla sua mission ha bisogno del contributo di studiosi in grado di attingere alle fonti scientifiche e di comunicarne il contenuto.

Con questa idea, gli studenti del corso di Psicosomatica della Sigmund Freud University dell’a.a.2021-2022 coordinati dal Prof. Mattia Nese hanno contribuito alla creazione e all’aggiornamento di alcune voci di Wikipedia che riguardano l’interazione mente-corpo a partire dalle ricerche sul rapporto tra i processi mentali e quelli fisiologici.

Ecco risultati del loro lavoro.

Biofeedback

Autori: Barberis Linda, Bettoni Silvia, Carrara Silvia, Cattaneo Gianmatteo, Hertel Filippo, Mantovani Alessio, Mica Medea, Prato Ludovica, Sesia Helena

Abbiamo deciso di scegliere il Biofeedback come tema di ricerca, il principale argomento di psicosomatica riguardante l’intervento clinico, poiché osservando la pagina italiana abbiamo rilevato che mancava completamente di fonti: la vastità dell’argomento ci è sembrata tanto una sfida quanto un’occasione per metterci alla prova e dividerci le varie tipologie di intervento tra noi membri del gruppo. Ci siamo focalizzati sulle pratiche di intervento clinico del biofeedback, apprendendone individualmente una specifica di particolare interesse personale, pur sempre rimanendo in un’ottica di collaborazione e condivisione di gruppo. Stiamo parlando di applicazione cliniche empiricamente dimostrate ma ancora poco diffuse nell’ambito italiano. Ci auguriamo quindi che queste pratiche possano trovare il giusto spazio nella terapia italiana non solo per il contributo che possono apportare alla salute mentale dei pazienti, ma anche perché, sfruttando il corpo per curare la mente e viceversa, queste tecniche potrebbero anche contribuire al superamento della dicotomia mente-corpo che permea la cultura attuale.

Vai alla pagina “biofeedback” di wikipedia

 


Frequenza cardiaca

Autori: Brianzoni Irene, Bertazzon Maria Sole, Colombo Giulia, Cresta Giacomo, Ferraro Jessica, Gori Martina, Grisotto Greta, Grossi Taslima, Pansini Francesca

In un’epoca digitalizzata in cui è possibile rilevare la misurazione della frequenza cardiaca con dispositivi accessibili a buona parte della popolazione, abbiamo scelto di approfondire ed incrementare la conoscenza rispetto a questa tematica. Infatti, è degno di nota il fatto che non esistesse, per un argomento così basilare, una voce Wikipedia adeguata a livello contenutistico.

Si è deciso, quindi, di trattare questo argomento per poter fornire conoscenze di base e accessibile a tutti.

Gli aspetti più interessanti trattati durante la stesura dei contenuti della voce riguardano:

  • I fattori e le circostanze che influenzano la frequenza cardiaca
  • La rilevanza clinica e gli strumenti di misurazione

Vai alla pagina “frequenza cardiaca” di wikipedia

 


Infiammazione

Autori: Carlotti Jacopo, Gabrielli Bruno, Misitano Alberto, Negri Camilla, Rasi Caldogno Monica, Remartini Giulia, Silvestri Valeria, Speroni Alice, Spiniello Giulia

Con l’arrivo del Sars-CoV-2 si è parlato molto di virus e di sistema immunitario, e l’incremento del disagio psicologico dovuto al long covid è continuo oggetto di interesse. Ma esiste una relazione diretta tra processi immunitari e psicopatologia? La letteratura è sempre più d’accordo nell’individuare nel sistema immunitario un ponte tra mente e corpo di primaria importanza, anche al di là del covid-19, fornendo così nuove importanti prospettive sulle cause e sul trattamento della malattia mentale

Vai alla pagina “infiammazione” di wikipedia

 


L’attività elettrodermica

Autori: Francesca Andrei Mitroi, Rossella Borroni, Ludovico Nocetti, Debora Pandolfi, Beatrice Ricaboni, Cristina Sangiorgio

La decisione che ha sospinto il gruppo ad approfondire la tematica relativa all’EDA è legata al crescente interesse della ricerca clinica circa le modalità di applicazione tecnologiche volte all’osservazione delle attività fisiologiche dell’individuo in presenza di determinati stimoli attivanti.

L’analisi dei dati raccolti dai dispositivi elettronici implica non solo un feedback immediato da retribuire al paziente, ma anche l’intervento sul cliente stesso; per meglio dire, la misurazione dell’attività elettrodermica permette non solo di cogliere i fenomeni relativi all’attivazione cutanea, ma anche di intervenire sulle cause per cui essa stessa viene sollecitata, permettendo di poter lavorare in terapia sul carico emotivo elicitante.

Vai alla pagina “attività elettrodermica” di wikipedia